Kenneth Branagh ha trasformato Venezia in un set cinematografico all'aperto per girare il suo ventiduesimo film, "Assassinio a Venezia", un thriller soprannaturale trasmesso dai cinema italiani dal 14 settembre.
La città lagunare, già palcoscenico di molte produzioni cinematografiche e televisive, ha assunto un'atmosfera sinistra grazie alla regia dinamica di Branagh e alla fotografia che valorizza l'aspetto oscuro della città.
Assassinio a Venezia: Il thriller soprannaturale di Kenneth Branagh
"Assassinio a Venezia", il ventiduesimo lungometraggio diretto da Kenneth Branagh, promette di immergere gli spettatori in un mistero sovrannaturale avvolto dalla magia e dall'oscurità di Venezia.
Branagh, noto per la sua regia dinamica e visionaria, ha trasformato la pittoresca città lagunare in un set cinematografico unico, sfruttando le sue location iconiche e creando un'atmosfera decadente e gotica.
Film assassinio a Venezia: Le suggestive location
Prima di iniziare le riprese, Branagh e lo scenografo John Paul Kelly hanno dedicato tempo ed energia all'individuazione delle location perfette.
Il risultato è un'immersione visiva in luoghi iconici di Venezia, come il bacino di San Marco, il Ponte dei Sospiri, Piazza San Marco e altri ancora. Il film si conclude con spettacolari sequenze aeree che offrono una visione unica di Venezia, includendo il riconoscibile ponte Consafelzi nel suo colore ferro scuro.
Assassinio a Venezia film: Il palazzo che diventa personaggio
Al centro della trama di "Assassinio a Venezia" c'è un palazzo che diventa quasi un personaggio a sé stante. Nonostante la ricerca di location a Venezia, i realizzatori hanno scelto di costruire ex-novo questo edificio nei Pinewood Studios di Londra.
Lo scenografo Kelly ha progettato il palazzo rispettando le caratteristiche estetiche dei palazzi veneziani autentici, arricchendolo con dettagli come l'ormeggio per le gondole al piano inferiore e stanze private dai colori decadenti e gotici.
Assassinio a Venezia: Processo di creazione
Durante il processo di creazione, sono stati inseriti affacci sui canali e passaggi segreti per adattarsi alle esigenze della trama. La tavolozza di colori varia dal giallo ocra al verde bottiglia, dal rosso carminio al nero, creando ambientazioni affascinanti e lugubri.
Questa coerenza tra le scenografie e l'immaginario artistico contribuisce in modo significativo al valore visivo del film, in cui le location e la scenografia diventano forse anche più eloquenti dei dialoghi. In definitiva, "Assassinio a Venezia" offre uno sguardo suggestivo e inquietante sulla città lagunare attraverso un'atmosfera unica e una scenografia attentamente curata.
L'atmosfera decadente e gotica
Gli interni del palazzo contribuiscono a creare un'atmosfera unica nel suo genere. I colori che spaziano dal giallo ocra al verde bottiglia, dal rosso carminio al nero, si fondono con l'estetica veneziana, offrendo agli spettatori uno spettacolo visivo affascinante e inquietante.
Questo connubio tra scenografie e immaginario artistico rivela l'attenzione ai dettagli nel trasmettere emozioni attraverso l'ambientazione stessa.
Un'esperienza cinematografica intensa
In conclusione, "Assassinio a Venezia" non è solo un film, ma un'esperienza cinematografica completa. Branagh ha trasformato Venezia in un palcoscenico vibrante, regalando agli spettatori un'opera visivamente coinvolgente e ricca di mistero.
Il film, nei cinema italiani dal 14 settembre, promette di catturare l'immaginazione del pubblico, portandolo in un viaggio avvincente tra i canali e i segreti oscuri della città lagunare.
Assassinio a Venezia: La storia continua...
La realizzazione del film "Assassinio a Venezia" ha portato alla creazione di un palazzo che funge da fulcro centrale per la trama.
Questo edificio, concepito nei Pinewood Studios di Londra, è stato progettato con grande attenzione da parte dello scenografo John Paul Kelly, che ha rispettato le proporzioni e l'estetica dei palazzi veneziani autentici.
Il palazzo, anch'esso considerato un personaggio nella storia, ha dettagli come l'ormeggio per le gondole al piano inferiore e stanze private nei piani superiori.
Gli interni, dipinti con una tavolozza di colori che richiamano le opere veneziane, donano al film un'atmosfera decadente e gotica, accentuando il lato oscuro della trama.
Durante le riprese
Durante le riprese a Venezia, le location selezionate hanno incluso il suggestivo Bacino di San Marco, il simbolico Ponte dei Sospiri, l'iconica Piazza San Marco, il maestoso Palazzo Ducale, il rinomato Palazzo Contarini del Bovolo, insieme a Palazzo Grimani e Palazzo Campo San Samuele.
Le spettacolari sequenze aeree che chiudono il film offrono uno sguardo unico sul caratteristico Ponte Consafelzi, riconoscibile per il suo colore ferro scuro.