Ogni due anni, Venezia si trasforma nel palcoscenico più straordinario del mondo per l’arte, l’architettura, la danza, il teatro, il cinema e la musica. La Biennale di Venezia, tra i più prestigiosi appuntamenti culturali internazionali, accende la città lagunare con un turbinio di esposizioni, installazioni ed eventi da vivere con gli occhi e con l’anima. Ma cosa vedere alla Biennale di Venezia 2025?
In questa guida, esploreremo tutte le meraviglie da non perdere – dai padiglioni storici ai progetti più audaci – e ti sveleremo anche qualche chicca “Fuori Biennale”.
Cosa vedere alla Biennale di Venezia sempre

Al di là delle edizioni tematiche che si susseguono, esistono luoghi e percorsi che, anno dopo anno, restano tappe imprescindibili. Sono il cuore pulsante della Biennale, i luoghi simbolo dove l'arte si fa spazio tra storia e avanguardia.
Nel cuore del centro storico di Venezia, mentre le acque della laguna riflettono la luce obliqua della primavera, si aprono i battenti della nuova Biennale di Venezia, appuntamento imperdibile per chiunque voglia comprendere lo stato dell’arte nel mondo contemporaneo.
Gli spazi espositivi principali, Giardini e Arsenale, tornano a ospitare una mappa densa di padiglioni nazionali e mostre internazionali.
Infatti, ci sono delle cose da vedere alla Biennale di Venezia sempre, come i Giardini, l'Arsenale e altri spazi popolari.
I Giardini
Una cosa da vedere alla Biennale di Venezia assolutamente sono i Giardini.
Un luogo dove il tempo sembra sospendersi. I Giardini della Biennale, progettati per ospitare le esposizioni fin dalla fine dell’Ottocento, raccolgono una costellazione di padiglioni nazionali immersi nel verde. Ogni edificio racconta una storia, ogni allestimento è una finestra sul pensiero contemporaneo di un paese. Passeggiare tra i viali dei Giardini significa attraversare il mondo in pochi passi, lasciandosi stupire da linguaggi artistici sempre nuovi.
L'Arsenale
L'arsenale è in assoluto una cosa da vedere alla Biennale di Venezia ogni anno.
Dall’altro lato, l’Arsenale è l’anima più maestosa e visionaria della Biennale. Spazio espositivo immenso e denso di suggestione storica, l’Arsenale ospita la mostra principale curata dalla direzione artistica, oltre a numerose partecipazioni nazionali. Qui l’arte si confronta con l’architettura industriale, creando dialoghi intensi tra contenuto e contenitore. Un’immersione totale.
Fuori Biennale
Cosa vedere alla Biennale di Venezia oltre le solite cose? Visitare il fuori Biennale è una tappa fondamentale.
Ma la Biennale non finisce ai Giardini e all’Arsenale. Durante i mesi dell’esposizione, l’intera città di Venezia si anima con mostre, installazioni e performance nei luoghi più inattesi: palazzi storici, chiese sconsacrate, fondazioni, ex magazzini e cortili nascosti. Questa galassia parallela è ciò che rende unica la Biennale veneziana. Il Fuori Biennale è il lato segreto della manifestazione, dove spesso si trovano le opere più sperimentali, radicali, sorprendenti.
Eventi collaterali
Ufficialmente riconosciuti dalla Biennale, ma curati in autonomia da enti e istituzioni internazionali, gli eventi collaterali ampliano l’orizzonte della manifestazione, offrendo spunti di riflessione e nuove prospettive. Ogni anno se ne contano decine: appuntamenti preziosi disseminati tra calli e campielli, che meritano assolutamente una deviazione dal percorso principale.
Cosa si può vedere alla Biennale di Venezia 2025

L’edizione 2025 si preannuncia ricchissima, con una programmazione che abbraccia tutte le discipline artistiche.
Vediamo nel dettaglio cosa vedere alla Biennale di Venezia 2025, mese dopo mese.
19. Mostra Internazionale di Architettura
10 maggio – 23 novembre 2025
Sarà il cuore dell’edizione 2025: la Mostra Internazionale di Architettura porterà a Venezia riflessioni globali su spazio, sostenibilità, futuro urbano. I progetti più innovativi, utopici e provocatori si daranno appuntamento tra Giardini e Arsenale. Un vero viaggio attraverso i modi di abitare il mondo.
53. Festival Internazionale del Teatro
31 maggio – 15 giugno 2025
Per due settimane, il teatro invade palcoscenici classici e luoghi inaspettati. Tra nuove drammaturgie, compagnie sperimentali e registi visionari, il festival del teatro offre un’esplorazione profonda delle possibilità sceniche contemporanee.
19. Festival Internazionale di Danza Contemporanea
17 luglio – 2 agosto 2025
Corpi in movimento, linguaggi in trasformazione. Il festival della danza contemporanea accoglie coreografi da tutto il mondo per indagare nuove forme di espressione e relazione tra spazio e movimento. Un inno al linguaggio del corpo.
82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
27 agosto – 6 settembre 2025
Il Lido diventa il centro del cinema mondiale. Tra anteprime, red carpet e autori internazionali, la Mostra del Cinema di Venezia (esposizione Internazionale d'arte) è un evento imperdibile non solo per cinefili, ma per chiunque voglia assaporare la magia della settima arte in una cornice unica al mondo.
69. Festival Internazionale di Musica Contemporanea
11 – 25 ottobre 2025
Musiche inedite, avanguardie sonore, contaminazioni audaci: il festival di musica contemporanea è un laboratorio di esperienze acustiche, dove l’innovazione incontra la tradizione. Un’occasione per ascoltare ciò che ancora non conosciamo.
Visitare la Biennale di Venezia

Visitare la Biennale di Venezia è fondamentale se si è appassionati di arte, innovazione e cultura.
La Biennale di Venezia 2025 invita a riflettere su un presente inquieto, ma anche ad immaginare nuovi futuri. Alcuni padiglioni e progetti affrontano direttamente il rapporto tra memoria collettiva e immaginazione politica. Interessante, ad esempio, è la sezione che indaga il concetto di archivio vivente: qui, l’arte si fa custode di storie cancellate, lingue estinte, rituali dimenticati. Attraverso video, ricami, plastici e suoni, gli artisti ricompongono ciò che la storia ufficiale ha disperso.
Le nuove tecnologie alla Biennale
Non solo installazioni tradizionali: l’edizione di quest’anno spinge fortemente sull’uso di nuove tecnologie immersive. Dalle stanze in realtà aumentata, dove l’arte si muove con il corpo dello spettatore, a esperienze multisensoriali che uniscono odori, suoni e vibrazioni, la Biennale 2025 ridisegna il concetto stesso di fruizione. In alcune sezioni, si entra letteralmente dentro l’opera: si toccano le texture, si percepisce il calore di una luce artificiale, si ascoltano voci in lingue dimenticate.
Biennale kids: l’arte vista dai più piccoli
Una piacevole novità del 2025 è il programma educativo dedicato ai bambini, con laboratori, percorsi guidati e installazioni interattive pensate su misura. L’obiettivo? Avvicinare le nuove generazioni all’arte contemporanea in modo giocoso ma non banale. Le famiglie troveranno, nei Giardini, uno spazio attrezzato dove i piccoli possono creare, immaginare e interpretare ciò che vedono, usando materiali sostenibili e tecnologie creative.
Un’idea utile per chi visita Venezia in famiglia e vuole trasformare la Biennale in un’esperienza formativa a tutte le età.
Arte e ambiente: la Biennale ecologica
Mai come quest’anno, il tema ecologico è centrale. Numerose mostre e progetti affrontano la crisi climatica non come sfondo, ma come soggetto. Dai ghiacciai che si sciolgono agli oceani plastificati, le opere parlano il linguaggio dell’urgenza ambientale. Alcuni artisti hanno scelto di non spedire fisicamente le loro installazioni, ma di realizzarle in loco, collaborando con artigiani veneziani e riducendo al minimo l’impatto ambientale.
3 migliori padiglioni da vedere alla Biennale Architettura Venezia 2025
Ogni edizione ha i suoi protagonisti, ma alcuni padiglioni riescono sempre a distinguersi per originalità, profondità e impatto visivo.
Di seguito tre padiglioni da non perdere alla Biennale Architettura Venezia 2025:
Padiglione svizzero
Conosciuto per la sua capacità di unire rigore concettuale e audacia progettuale, il padiglione svizzero è spesso uno dei più apprezzati dalla critica. Aspettatevi installazioni immersive, riflessioni radicali sull’abitare e un design pulito che dialoga con l’intelletto.
Padiglione olandese
Innovativo per vocazione, il padiglione dei Paesi Bassi sorprende ogni anno con progetti che mettono al centro il paesaggio, l’inclusività e la transizione ecologica. Architettura come risposta al cambiamento climatico e alle sfide sociali.
Padiglione dei Paesi Nordici
Un padiglione “triplo” – che riunisce Norvegia, Svezia e Finlandia – in uno spazio poetico che accoglie proposte spesso minimaliste ma cariche di significato. Da vedere, ascoltare e sentire.
Quali sono le mostre da vedere al Fuori Biennale di Venezia nel 2025?
La scena del Fuori Biennale 2025 si annuncia vibrante e stimolante. Tra le mostre più attese, due appuntamenti emergono per qualità curatoriale e valore artistico:
The Evil Eye di Clement Cogitore
Dove? Espace Louis Vuitton Venezia
Quando? Dal 9 maggio al 23 novembre 2025
Il regista e artista francese presenta un lavoro potente sul concetto di sguardo, sorveglianza e immaginario collettivo. L’opera, allestita in uno spazio sospeso tra lusso e introspezione, è un viaggio magnetico nel visibile e nell’invisibile.
Diagrams – Fondazione Prada, Venezia
Dove? Ca’ Corner della Regina
Quando? Dal 10 maggio al 24 novembre 2025
Un’esposizione che mette in dialogo arte, scienza e filosofia attraverso il linguaggio dei diagrammi. Un percorso affascinante che esplora il modo in cui visualizziamo concetti astratti e costruiamo significati. Fondazione Prada si conferma così un punto fermo del Fuori Biennale.
Cosa vedere oltre la Biennale di Venezia
Oltre la Biennale, Venezia è un museo a cielo aperto. Se ti avanza del tempo, non perdere:
- Palazzo Ducale, con i suoi capolavori gotici e i segreti dei Piombi
- La Basilica di San Marco, un trionfo d’oro e mosaici
- Il Ghetto ebraico, con i suoi scorci intimi e storie da scoprire
- Le isole della laguna, come Burano e Torcello, perfette per una gita lenta
- Le Zattere e la Punta della Dogana, dove arte contemporanea e tramonti si incontrano
- Piazza San Marco, il cuore della città galleggiante, un posto tanto conosciuto quanto amato da tutti, veneziani e turisti
Luoghi segreti e itinerari insoliti
Ci sono dei luoghi insolito da vedere alla Biennale di Venezia.
Per chi ama uscire dai percorsi più battuti, la Biennale 2025 offre anche luoghi segreti. Vecchi magazzini convertiti in spazi espositivi, monasteri nascosti che ospitano collettive femministe, palazzi minori che custodiscono opere da scoprire in silenzio. Una mostra in particolare, allestita in una biblioteca cinquecentesca poco lontana da San Marco, affronta il tema del “rumore dell’assenza”: ogni sala ospita solo una singola opera, lasciando spazio al pensiero.
Quanto tempo ci vuole per vedere la Biennale di Venezia?
Domanda fondamentale: quanti giorni servono per vedere tutto?
- 1 giorno: Visita rapida ai Giardini oppure all’Arsenale. Possibile, ma riduttivo.
- 2 giorni: Giardini e Arsenale + un paio di eventi collaterali.
- 3-4 giorni: Il tempo ideale per godersi la Mostra Internazionale, i padiglioni nazionali, qualche evento Fuori Biennale e respirare l’atmosfera unica della città.
- 1 settimana: Per i veri appassionati, che vogliono includere anche danza, teatro, musica e cinema.
Conclusioni su cosa vedere alla Biennale di Venezia
La Biennale di Venezia non è solo un evento: è un'esperienza estetica, intellettuale ed emotiva che lascia il segno. È un caleidoscopio di idee e visioni, un laboratorio vivo dove il presente si interroga sul futuro. Che tu sia architetto, artista, appassionato o semplice curioso, ogni visita alla Biennale è un viaggio unico e irripetibile.
Dunque, cosa vedere alla Biennale di Venezia non si limita ai nomi o ai padiglioni, ma si misura nella capacità di ascoltare.
Perché, in fondo, in questa edizione più che mai, l’arte non urla: sussurra, domanda, costruisce ponti. E Venezia, con il suo eterno galleggiare tra acqua e sogno, è ancora una volta la città giusta per accogliere tutto questo.
Se ti trovi nei dintorni della Biennale, prenota un tavolo da Hostaria Castello
E se ti trovi nei dintorni della Biennale – magari stai visitando l’Arsenale o esplorando i Giardini, entrambi due passi da noi – prenota un tavolo da Hostaria Castello: il luogo perfetto per gustare la vera cucina veneziana e continuare, a tavola, il tuo viaggio tra arte e sapori.
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