Uno dei luoghi più interessanti e misteriosi di Venezia è la Calle de Mezo, vicino alla Ruga Giuffa nel sestiere di Castello.A pochi minuti da Piazza San Marco infatti, questa calle di Venezia ospita un'insolita vecchia porta di un palazzo abbandonato che recentemente è diventata famosa su Instagram.La scoperta, se così si può definire, è dovuta all'apprezzamento sia dei turisti che della comunità locale che l'hanno presto resa un'attrazione degna di essere inserita in più di un itinerario turistico.Una calle nascosta che ospita un palazzo un tempo abitato e ora abbandonato (tant'è che la il colore della pittura sbiadita si sta lentamente sgretolando dal legno consumato) ha trasformato un calle qualunque in un posto dall'atmosfera fiabesca.Anche l'architettura particolare in stile gotico dell'arco del palazzo aggiunge particolarità a questo scorcio da non perdere, allungando piacevolmente l'itinerario di qualsiasi guida.

IL SESTIERE DI CASTELLO

Se Venezia è ricca di luoghi famosi, altrettanti sono i posti nascosti carichi di storie, esperienze e leggende passate. Non solo Piazza San Marco dunque, il Ponte di Rialto o l' isola di San Giorgio, la città lagunare ha ben altre gemme segrete da offrire, e ultimamente il desiderio di scoperta durante il viaggio ha conquistato i visitatori da tutto il mondo.Il sestiere di castello poi, sembra completamente un altro mondo, un punto di non ritorno che ha poco o nulla a che vedere con quella città così trafficata e frenetica che le sta attorno.Attaccato a Palazzo Ducale e a San Marco, Castello è rinomato per essere un luogo residenziale dove molti veneziani e studenti vivono ancora. è un luogo pieno di storia e fascino, nonché di leggende popolari. Questa parte di Venezia è stata meno colpita dal turismo data la sua vicinanza ai luoghi più trafficati che attirano la maggior parte dei viaggi.Ed essendo il luogo più distante dalla stazione (e l'unico sestiere che non tocca il Canal Grande), si capisce bene il motivo per cui una visita a Castello può nascondere così tanti luoghi misteriosi e sconosciuti, come la particolare porta blu.

CASTELLO NEL TEMPO

Una volta, Castello era sede di mercanti e contrabbandieri di prodotti di ogni specie : dalle spezie dell'oriente alle sigarette dell'ex Iugoslavia. Il nome proviene dal fatto che una volta, c'era un forte difensivo della Repubblica Serenissima che proteggeva su due lati la città d' acqua.E per certi versi Castello ha ancora quell'aura fantasma di paese incantato e protettore, un luogo di passione autentica, un viaggio nel tempo in una Venezia più antica, più romantica.L' acqua esce ancora da tutte le fondante, pochi hotel ospitano quei visitatori più intrepidi, e San Giorgio, come anche l' isola del lido, sono i confini che i castellani ammirano guardandosi di fronte le rive. Una Venezia sempre più rara e per questo più preziosa, uno di quei posti in cui realtà e leggende si mescolano più facilmente.

CASTELLO DA TURISTA

Inutile dire che questi spazi quasi incontaminati portino paradossalmente molti turisti a riconsiderare l'itinerario del proprio viaggio, una visita a Castello diviene fondamentalmente quasi quanto guardare la Basilica di San Marco, qual cosa che va per forza fatto nel soggiorno a Venezia.Via via che ci si inoltra tra le strette calli senza nome, ci si rende sempre più conto che sono queste le vere basi per i viaggi che contano : lasciarsi trasportare in un tour improvvisato di meraviglie e sorprese, in cui tutti i luoghi meno conosciuti sono un itinerario da conoscere. in particolare modo se questa città è Venezia ! Questo perché la porta è emblematica di Castello, che è a sua volta emblematica di una Venezia che fu, un mondo fatti di calli in cui mistero leggende e storie di tutti i generi si sono sviluppate nei secoli. Un fascino nascosto che è completamente diverso dall'impatto visivo che può dare piazza San Marco.

Nonostante sia rimasto finestra di una realtà residenziale fatta di cittadini, Castello è comunque un punto di ritrovo per uno specifico numero di categorie : gli artisti e gli architetti. Sono tantissimi gli artisti internazionali che preferiscono soggiornare qui o nei pressi della Giudecca nei concitati mesi delle Biennali, le esposizioni internazionali d'arte e di architettura. La vista, nei pressi di questi luoghi frequentati da artisti, come anche la tranquillità è ottima e funge da base solida ad uso abitativo e ricreativo : non solo abitazioni dunque, ma veri e propri studi e laboratori (anche se sono più presenti alla Giudecca).La storia più recente di castello ci da una mano a capire non solo come questo sestiere sia stato nei secoli, ma anche come la città sta evolvendo di fronte a tutti questi eventi che pare non abbiano forma, senza inizio ne fine, senza pareti ne fondo.

COSA VEDERE A CASTELLO

Che si viaggi da soli o accompagnati, Castello è un luogo sicuro che ospita un'infinità di eventi (come le biennali), attrazioni e arte di tutti i tipi. Le idee di certo non mancano. Durante i weekend ci sono perfino le partite di calcio della squadra locale, l'intera città è in festa e Castello diventa da uno dei luoghi meno frequentati, a uno dei luoghi più frequentati di Venezia.La vista è incredibile : gruppi di tifosi vanno allo stadio gridando mano nella mano, mentre team di architetti e artisti si raggruppano per finire i progetti o le esposizioni nel parco di sant'Elena, il parco più grande di Venezia.

COSA MANGIARE A CASTELLO

Se siete alla ricerca di un ristorante a Venezia nei pressi della porta blu, eccoci in aiuto : la cucina di Hostaria Castello, ristorante raffinato tra i luoghi più romantici della Serenissima saprà soddisfare il vostro desiderio di una esperienza culinaria all'altezza della vostra avventurosa ricerca della porta blu. Non fermatevi in Piazza San Marco, un'altra Venezia è proprio dietro l'angolo, distante però moltissimo dai classici tour proposti. La cucina di Hostaria Castello sa proporre ricette classiche veneziane rivisitate in chiave moderna, una base solida con tanta autorità, unita a una vena creativa capace di trasformare l'ordinario in straordinario.