Senza dubbio uno dei luoghi più magici di Venezia è il Parco delle Rimembranze, conosciuto dai più come la Pineta di Sant'Elena.
Ci troviamo all'estremità del Sestiere di Castello, nel suo punto più lontano da San Marco, in un luogo fatto di grande tranquillità, silenzi e splendidi tramonti sulla laguna.
Parco delle Rimembranze a Venezia, Italia: storia di un luogo recentissimo di Venezia
Quando si parla di parchi e giardini pubblici nel Sestiere di Castello, a tutti viene certamente in mente il famoso Giardino della Biennale (o Giardini di Napoleone).
Poco più in là, dove la terra incontra la laguna, si trova però un altro parco, quello delle Rimembranze, che ricopre l'Isola di Sant'Elena.
L'origine del Parco a inizio Novecento
Questo bel percorso di vialetti ombrosi, così bello da meritarsi il titolo di "Pineta" ebbe origine dalla bonifica di una sacca che venne realizzata negli Anni Venti.
L'area bonificata, che includeva anche una chiesa del 1028 e tutta la zona residenziale che sorse in seguito a Sant'Elena, divenne parte del Sestiere di Castello. Nel 1913 venne costruito anche uno Stadio, lo Stadio Pier Luigi Penzo, situato proprio ai margini della pineta.
Insomma tutta questa zona nacque quasi dal nulla, strappata alla marea e alle acque, per trovare nuovo posto per vivere alla gente di Venezia.
Il Parco fu così chiamato per omaggiare i caduti della Seconda Guerra Mondiale.
Il Parco negli anni recenti
Nel 1970 la pineta venne colpita da un tornado che arrivò a sollevare un motoscafo da 22 tonnellate proprio nello parte di laguna antistante il Parco delle Rimembranze.
Morirono ben 21 persone. Ecco quindi che, a pochi metri dai pontili del trasporto pubblico, si trova un Monumento in memoria delle vittime del Tornado dell'11 settembre 1970.
Cosa vedere nel Parco delle Rimembranze nel Sestiere di Castello
Questo parco è una zona di rara bellezza e quiete a Venezia.
Tra cedri del Libano, palme, aceri, lecci e, naturalmente, pini, l'atmosfera è una delle più magiche che si possa respirare in città.
Il Parco delle Rimembranze, però, è anche una zona attrezzata e ricchissima di stimoli, con panchine e aree per il gioco.
Qui si trovano infatti un parco giochi per bambini, un campo da calcetto e una pista da pattinaggio.
Ciò che però lascia soprattutto senza fiato è la vista sul Bacino di San Marco, incredibile soprattutto al tramonto, quando lo sguardo può accarezzare persino il Lido di Venezia. Probabilmente è una delle nostre visioni preferite.
Come arrivare alla Pineta di Sant'Elena
Nulla di più facile. Qualsiasi sia il tuo punto di partenza, è sufficiente andare a San Marco, oltrepassare il Palazzo Ducale e da lì incamminarsi verso la Riva degli Schiavoni.
Seguendo la laguna si arriva prima alla zona della Biennale e poi alla Pineta.
Le fermate più comode del vaporetto sono quella dei Giardini della Biennale oppure quella, proprio davanti, di Sant'Elena e Stadio Penzo.
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